martedì 23 agosto 2011
riportando tutto a casa
Il Viaggio è passato,e ora restano 15 giga di foto, alcolici bretoni e tanti dolci ricordi. il buonumore è stato spazzato via dal ritorno a casa col botto, ma comunque ho bei momenti da rievocare quando l'ora si fa buia.
un viaggio lungo diciassette giorni (nulla in confronto a quello del sakkolo :p) ma privo di "momenti morti". la compagnia? eccellente. le tappe? meravigliose. perfino il previaggio è stato degno delle aspettative.
Abbiamo visto un botto di posti... Chartres, Versailles, la Omaha, Chambort, rochefort en terre, mount saint michel.... un viaggio di quelli che lasciano il segna:) nonostante le sfighe al camper, abbiamo "riportato tutto a casa", momenti che personalmente metterò nella mia cassaforte... il momento migliore di tutti? io e claudio, sulla punta del capo di pointe du raz a finistère. solo il mare intorno a noi. noi che ci siamo spinti fino alla "fine della terra". Oggi mentre sbottavo con mio padre, per un momento ho chiuso gli occhi, alla ricerca del mio "paradiso immaginario". un piccolo trucchetto che mi serve per mantenere la calma. beh, oggi ho trovato questa scena. a quanto pare ha rimpiazzato la vecchia. che chiedere di più? ho avuto la conferma che con ele può davvero funzionare,sono stato a mollo nell'atlantico spingendo lo sguardo verso l'America, ho visto posti che volevo vedere da molto tempo, sono stato per molto tempo a contatto con mio fratello..cazzo, se questo non è da "dum vivimus, vivamus"... :)
lunedì 22 agosto 2011
Promessa
lunedì 1 agosto 2011
prima del viaggio
Ieri sera è stata una serata un po' strana. i saluti pre partenza, dato che bene o male molti di noi stiamo partendo, la piccola discussione uscita dal nulla di ele.. decisamente strana. il viaggio parte bene ^^"". lascio già a casa un quantitativo grandino di casini, non me li volevo portare in viaggio ^^"" già oggi la situazione sembra tornata nella norma. attendiamo.
i faentini..ammettiamolo, mi mancheranno. ma sono convinto che al ritorno ad agosto, ci ritroveremo per la nostra abituale sessione di agot :)
a presto miei carissimi. statemi bene:)
Prima del viaggio si scrutano gli orari,
le coincidenze, le soste, le pernottazioni
e le prenotazioni ( di camere con bagno
o doccia, a un letto o due o addirittura un flat);
si consultano
le guide Hachette e quelle dei musei,
si scambiano valute, si dividono
franchi da escudos, rubli da copechi;
prima del viaggio si informa
qualche amico o parente,si controllano
valigie e passaporti, si completa
il corredo, si acquista un supplemento
di lamette da barba, eventualmente
si dà un’occhiata al testamento, pura
scaramanzia perché i disastri aerei
in percentuale sono nulla;
prima
del viaggio si è tranquilli ma si sospetta che
il saggio non si muova e che il piacere
di ritornare costi uno sproposito.
E poi si parte e tutto è OK e tutto
è per il meglio e inutile.
E ora che ne sarà
del mio viaggio?
Troppo accuratamente l’ho studiato
senza saperne nulla. Un imprevisto
è la sola speranza. Ma mi dicono
che è una stoltezza dirselo.