lunedì 31 maggio 2010

Ka

Come sempre la domenica notte è il momento migliore per tirare le conclusioni di giornate trascorse, di pensieri lasciati in sordina durante la settimana. e i fulmini che rischiarano il cielo notturno sembrano voler darti una mano con la loro atmosfera in questo processo. Ma questa sera niente riflessioni su persone varie ed eventuali. questa sera si analizza un termine. Un termine incontrato all'interno di un libro che  ha catturato il mio immaginario. sembra una ripresa di alcuni concetti presenti ne "straniero in terra straniera". ma mentre mike ha un approccio molto...innocente alla cosa, il personaggio di Roland è più disilluso in materia, rendendo il concetto più "reale". si arriva a casa, spengo i pink e faccio un salto nella rete per vedere il "termine ufficiale" dato dall'autore

Ka: Il Ka può essere descritto come il destino o il fato, ma in realtà è molto più complesso. Si dice che sia una ruota che può essere rotta solo dalla morte o dal tradimento.
Ka Tet: "Noi siamo Ka-tet. Siamo uno da molti" dice Roland di Gilead il giorno prima della battaglia di Algul Siento. Ka-tet è la convinzione che un gruppo di persone sia unito dal destino, o dal Ka ). Si dice di un gruppo che condivide l'acqua della vita. A volte il simbolo dell'acqua è usato letteralmente, come in un rituale che Roland ed il suo Ka-tet celebrano la notte prima della battaglia di Algul Siento «Ka-tet significa "uno derivato da molti", ma più che questo... È un gruppo di persone legate dal destino - dal Ka - dirette verso la stessa meta e, piaccia o no, la stessa fine. Insieme finché la morte non avrà l'ultima parola, come sempre accade.»

Ricordi? hai fatto anche tu questo "rituale". molto tempo fa oramai, ma lo ricordi ancora. 5 persone. la prima te lo "propose" parlando del significato rituale di questa cosa. dal parlarne al farlo il passo fu breve. fu decisamente una bella serata. "I can't think of anything to say except... I think it's marvellous! HaHaHa!"
le altre arrivarono poco dopo, chi ponderando  approfonditamente la cosa, chi facendolo come un "gioco". come sempre appartenevo alla prima categoria. e forse è uno dei miei problemi maggiori :)
ora il ka-tet è un po' lontano ma comunque "si fa sentire".  Mi piace pensare che siamo tutt'ora legati da un destino comune, diretti verso la stessa meta. e a fine giugno weekend con claudio :)!

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