giovedì 10 giugno 2010

ultime giornate bolognesi

La giornata di ieri è partito con un caffè nei pantaloni. incontro una vecchia compagna di classe, andiamo al bar per il caffè del buongiorno. io prendo il caffè senza zucchero. lei se lo dimentica. mi alzo per fare il cavaliere, lei con la mano fa un gesto per fermarmi. prende nella tazzina. beh, dovete sapere che il caffè bollente è un ottimo modo per cacciare gli ultimi sensi di sonnolenza. come effetto oltretutto è alquanto rapido. piccola disavventura alle spalle, si va all'esame.abbastanza sicuro di me, gazpacho nel cellulare diventato ormai un lettore mp3. mezz'ora e via, con il successo della prima parte di mattinata fra le mani. altro colpo andato a segno, in linea con i miei standard, decisamente un bene. cecchino. costretto a "sparare" raramente, ma quando lo faccio, sbaglio poche volte. la giornata prosegue con il prelevamento della vale in stazione, biblioteca, sangio per gli ultimi saluti con la kya e la miky, prossime alla partenza definitiva dai lidi bolognesi. Qualche messaggio per l'ora di pranzo  mi fa alterare per un momento, ma d'altra parte non sono problemi miei. A qualcuno è andata peggio, quindi certi sbotti mi lasciano indifferente. con lucchio e saveria al seguito mi dirigo verso il mac dove ci aspettano davide e cuppo per il tradizionale pranzo all'ingrasso. nonostante i miei attuali propositi, il pranzo dal mac in compagnia delle belve è una tradizione che va mantenuta :). Gli uomini dopo pranzo si concedono una salto a feltrinelli e poi sessione, dove la spocchia dell'Inquisitore di davide crea un casino mai visto. arrivano altri messaggi che rendono decisamente "alterato" il master ma ai quali non rispondo nemmeno. sì, decisamente ieri era la giornata "non comprendo le donne e non le voglio nemmeno comprendere". ci mettiamo d'accordo per la serata bolognese della prossima settimana, saluti e via. si arriva tardi a casa, ma nonostante ciò il giro in bici per "smaltire" è d'obbligo.
 Le mie estati sono davvero bizzarre. è il periodo più "brutto" per me, ma sempre c'è stato un qualcosa che la rendeva sopportabile. un anno fu la vale, un anno fu zanna, un anno fu l'anna..e anche quest'anno, una figura si sta delineando all'orizzonte. beh, certamente non mi lamento :)
E ora rimane la questione mirabilandia. dato che penso che l'invito non verrà raccolto, piano B

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