sabato 5 febbraio 2011

I spent my time gazing at..

la stesura della fazione prosegue. Ha occupato un po' di sere, ma ne valeva la pena.non sta venendo malissimo. pipa con tabacco nuovo fiammante, sigarette (utili nei momenti di massima indecisione), bicchierino di vino.. anche qui ho inserito una sorta di special guest molto personale, ma tanto nessuno lo potrà mai cogliere.

a volte mi sono chiesto il perchè lo faccio. in fondo perchè mi diverte. mi piace l'idea di collegare una cosa ad un'altra. in questo campo e in tanti altri. basta vedere il pensiero natalizio, i biglietti di mia invenzione..  provate ad avere una mente che preferisce fare millemila parallelismi con ogni cosa che incontra. se non si "gioca" e si esorcizza questa cosa, se ne esce matti. tutto dipende da come funzia il cervello ed il mio temo sia bacato all'inverosimile. ma ormai credo sia a posto. ho trovato le mie "valvole di sfogo" e convivo tranquillamente con ciò che mi circonda. credo che non si possa affermare il contrario.  In questo mese ho creato due ambientazioi per Laguna (non sia mai tradire i propositi di quella sera) ovvero la "piazza dei cinque troni" e "i canaletti". tutto segnato nel quaderno, pronto per l'analisi futura, quando il saky tornerà dalle lande dell'estremo oriente.spero che la mia prossima creazione sarà un png, ma non posso comandare i miei sogni. appena salteranno fuori, vedrò di metterli nero su bianco. il quaderno è sempre accanto al letto, e da un po' ho la coscienza di fermare appena sveglio i miei viaggi onirici. Quello di Laguna, ad ora è l'unico "quaderno onirico" ammesso. i vecchi sono stati distrutti dalle fiamme molto tempo fa e da allora mi sono proibito di tenerli. L'altro giorno mio fratello mi portò un hd da "provare". il computer che usai fino al primo anno di università stava prendendo polvere in un angolo della mia vecchia stanza, ormai inutilizzato. l'isola ecologica lo attendeva. Ora, avevo sempre pensato che quel disco fisso fosse stato formattato da fabiano in uno dei suoi tentativi di riportarlo in vita. o che comunque ormai fosse rotto o quant'altro. sorpresa, sorpresa.. quel disco era pieno. conteneva alcuni racconti, filmati, foto...mi sono concesso un piccolo viaggettino in mezzo a tali tracce lasciate tempo fa. ho salvato un paio di foto (oltretutto impiegai non poco per ricordare il fotografo che realizzò quelle foto di praga.) e... inverno nucleare.

forse tutto questo è un segno di debolezza, forse tutto questo è un segno di forza, forse è un timore dei cosidetti "rapporti estinti" (un grazie a megres per la definizione, un tema interessante che meriterebbe un post a parte), o forse un piccolo segno di menefreghismo che forse fa bene. non lo so. non lo so davvero.e forse non mi interessa poi tanto.la Notte è lontana, questo è ciò che importa.

ps: l'ultimo giorno del circo è andato, tempo di cambiare canzone..

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