bene, andiamo a raccontare una giornata un tantinello singolare.
Partiamo dalla stazione. Vado tranquillamente alla biglietteria euro già in mano e chiedo il tradizionale andata e ritorno per bologna. la commessa tranquillamente spara la cifra. rimango un'attimo perplesso e vado per tirar fuori il portafoglio..aumento considerevole direi. beh, spero che almeno abbiano migliorato la qualità del servizio.
raggiungo il binario e mi metto a leggere tranquillo come un ragno.entro in treno..no,il servizio non è migliorato. aumenti ingiustificati del cavolo. mi rituffo nella mia lettura. Alzo un'attimo lo sguardo e mi vedo arrivare una vecchia compagna di classe delle elementari. è quella che ha avuto il bambino l'anno scorso.. giusto. Si mette di fronte a me. Mi saluta. ricambio cordialmente e iniziamo una piacevole conversazione.parla lei..e mi fa domande a raffica lasciandomi appena il tempo di rispondere. Cosa faccio ora,come me la passo,quanto mi manca alla laurea, cosa ho fatto quest'estate... se ho intenzione di mettere su famiglia....mettere su famiglia?!?!?!ma che caspio di domanda è?!?!?!?!?!?risata nervosa ad accompagnare la risposta. "no,per ora no. ma quando mi deciderò ti faccio sapere!" ....ok mi hai lasciato perplesso. Cavolo,se è il suo pacchetto standard di domande.. a castel san pietro finisce l'interrogatorio e passo il restante viaggio immerso nuovamente nella lettura. Bologna è sempre lei. un poco meno trafficata in questo periodo,e sinceramente preferisco così. non che manchi il solito caos..ma semplicemente più attenuato. ottimo direi. La v. arriva poco dopo il mio arrivo.da troppo tempo non ci incontravamo! tante cose da raccontare, tante impressioni da condividere. iniziamo di fronte ad un cappuccino e pasta all'Imperium. Mescolati in mezzo a quella folla in giacca e cravatta che a breve andrà ad affollare banche o tribunali...anche no,ma è bello immaginare così. Iniziamo a parlare.Cavolo,ha raggiunto davvero una pianificazione degna di nota! Mi ha esposto i suoi piani per l'anno accademico,l'intenzione di informarsi già da ora per la casa a milano (con relativa minaccia...devo andarci anche io a fare la specialistica :D), la sua ritrovata serenità con il moroso , le lotte con l’ex che tanto ho avversato.. Ironico, non trovate?!finiamo il cappuccio e passiamo alla paglia post colazione,immettendoci nuovamente su viale indipendenza. Ora tocca a me. Inizio e termino dopo una ventina di minuti. Bello condensare parte della vita di tre mesi in venti minuti. Il termine della discussione nel post precedente. Mando un messaggio al Fratello..mi sembra di stare nel telefilm frasier,quello pieno di situazioni e dialoghi surreali. Nessuno risposta..niente più infinity. Doh.
Pranzo. Disteso,tanto oramai il treno è perso in maniera definitiva,quindi mi concedo il lusso di essere tranquillo. Dovrei essere metaforicamente sotto tre metri di terra.. dannato lao tzu,aggiungi una birra. Invece mi ritrovo a scherzare come un’idiota. Basta argomenti seri,è tempo di divertirsi! Il post pranzo è stato un girare per negozi di ogni tipo. Nulla da riportare.
V: facciamo un salto in facoltà per vedere chi c’è?
S: non lo so….ti va?
V: mi piacerebbe!
S: e sia chèrie. Andiamo!
Mai l’avessi fatto.arriviamo a San giovanni,e come Scilla e Cariddi mi attendevano due oscuri figuri in quella facoltà..Perchè non ho i sensi di ragno per captare il pericolo?!?!?!?
Prima prova: la ciellina impenitente. Superata dopo poco. D’altra parte,quando mai siamo andati d’accordo?? Libertà di pensare quel che vuoi,ma sinceramente non mi piace che qualcuno tenti di convertirmi.
Seconda Prova: “Cambise”. Premessa. “Cambise” è una persona che ho conosciuto tempo fa in circostanze davvero…ironiche. Diciamo che non si è mai capito a chi mirasse...fra me e la vally. Sta di fatto che ora quando ci vediamo ci scappa sempre un saluto e un po’ di chiacchere. Ma….quelle di ieri sono state un po’ allarmanti
C: e così,inizia il nuovo anno. ho una voglia di giocare di ruolo che non puoi immaginare. Tu ci saresti per masterizzare?
S: perché no! (un pomeriggio ruolistico a bologna ci può sempre stare!)
C: bene! Ceni da me, facciamo venire a casa mia gli altri due giocatori e poi tu rimani a dormire da me
S: cosa?
C: così non devi prendere il treno di sera! Un posto per te da me c’è sempre!
S: beh,pensavo il pomeriggio..ma ti farò sapere.
Ok,penso di aver compreso male, o forse lo spero. La v. quando Cambise ci ha lasciati è scoppiata a ridere. Ok, pensa anche lei ciò che ho pensato io.
V: se si fosse presentato un po’ di tempo fa..
S: chèrie,vai a quel paese!!!!
Si ricomincia ad andare in giro per Bologna. Messaggio del fratello per la serata. Chi lo sa quando torno?!? Qua non so proprio che succederà alla prossima svolta!!!
Fortunatamente nulla di chè succede più. Posso dire di essere salvo.
No
Treno in ritardo,posto in piedi nello spazio fra le due carrozze,ed un fottuto marro che ascoltava quella musica marra del caspio a tutto volume. Esco dal treno sperando di non incontrare altri “imprevisti”e così accade. Una serata fra amici placa lo straniamento di una giornata davvero..singolare.di grande interesse il post serata,dato che ho avuto modo di parlare con un’amico con cui non parlavo da molto tempo.
Nessun commento:
Posta un commento