La musica rimbomba nei timpani, quella sensazione di vuoto allo stomaco che sempre ti accompagna è presente anche questa volta. parli, senza freno. La voce, come sempre fa il suo lavoro. Spedito, non lascio il tempo per interrompere. Brandelli di ricordi, li prendo. Inizio a dare loro una forma prendendo spunto dal Quadro. Strano, alcuni ricordi siano limpidi e cristallini, altri nebulosi come non mai. Succede, non si può ricordare tutto. Ma come disse Simon Van Booy, "solo i ricordi più veri ci trovano, come lettere indirizzate a chi siamo stati". Ed è proprio così. Anche in questo caso. A cosa ero stato.
La musica, un crescendo. L'hai lasciata in repeat tutta notte, mentre ripassavi dopo quella minuscola pausa - sonno. E ora te la becchi tutta. il rumore forte, quasi a coprire la voce. non mi ascolto mentre parlo, sono sicuro di avere la vittoria in pugno. Questa sicurezza un giorno mi tradirà. lo ha già fatto,in passato. Altri tempi, altre situazioni.
Questo pomeriggio vedrò di svagarmi a dovere :)
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