Il libro è composto da una serie di monologi tematici ben curati,spunto per future riflessioni
Oggi ho riletto quello che parla dell'amicizia. ed eccolo a voi :) :
<E un giovane disse: Parlaci dell’amicizia.
Ed egli rispose, dicendo: il vostro amico è i vostri bisogni esauditi.
È il vostro campo, che seminate con amore e che mietete con gratitudine.
Egli è la vostra mensa e l’angolino accanto al fuoco.
Perché vi recate da lui con fame,e lo cercate per avere pace.
Se il vostro amico vi apre la mente,non temete il “no” nella vostra,né trattenete il vostro “sì”.
E se lo vedrete silenzioso,il vostro cuore non cessi mai d’ascoltare il suo cuore;
Perché senza parlare,nell’amicizia,tutti i pensieri,tutti i desideri,tutte le aspettazioni,nascono e sono condivisi con una gioia priva di clamori.
Non vi rattristate,quando vi dividete dall’amico;
Perché le cose che amate di più in lui saranno evidenti durante l’assenza,come la montagna a chi sale,che è più nitida dal piano.
E non vi sia altro scopo nell’amicizia che l’approfondimento dello spirito.
Perché l’amore che non cerca unicamente lo schiudersi del proprio mistero,non è amore ma una rete che pesca soltanto cose inutili.
La parte migliore di voi sia per l’amico.
Se Egli deve conoscere il deflusso della vostra marea,fate in
Perché cos’è il vostro Amico,se andate in cerca di lui per uccidere il tempo?
Cercatelo invece avendo tempo da Vivere.
Perch’egli è lì per servire al vostro bisogno,non per riempire il vostro vuoto.
E nella soavità dell’amicizia fate che abbondino risa e piaceri condivisi.
Perché è nella rugiada delle piccole cose che il cuore trova il suo mattino e si ristora.>
eccolo qua..D'accordo pressochè su tutto..anche se la parte riguardante il distacco non mi convince molto...in quest'aspetto mi sento fortunato :)...molto :)
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