giovedì 12 giugno 2008

Un degno giugno del cazzo.

Mi viene...da urlare.. perchè non è possibile. Processi fuori dal mio controllo sono in moto,creando un qualcosa che esula dalla mia comprensione. Vorrei fermare il tempo...convincermi che le cose possono tornare come prima..ma è impossibile. FOTTUTAMENTE IMPOSSIBILE. Tutto crolla..va fottutamente di merda...tutto crolla. E,non si può fare nulla per evitare questo crollo. rimanere fermi...e beccarsi le macerie che volano. ecco l'unica cosa che si può fare.  Aspettarle mentre ti piombano addosso. Ecco l'unica cosa da fare. Aspettare l'urto,perchè oramai ne ho piene le balle di questi stravolgimenti. in poche parole....sono al limite. peggio di così..vi è la follia completa

la cosa peggiore....è che non posso incolpare nessuno di questo stato...mi trovo senza un colpevole su cui riversare il mio odio. e questo lacera dentro. Un fuoco che arde e consuma..che lascia poche cose su ciò che rimane del mio io..le lacrime non scendono..ma dentro di me.....sono a pezzi. Frantumato. il tatuaggio che dovevo fare....è già cambiato. Sarà un'imperturito ricordo di questo maledetto giugno che mi sta sconvolgendo l'esistenza. perchè...non ne posso davvero più. davvero più. Sto tentando di raccogliere miseri cocci di quelloa che una volta era la mia vita. Ma è inutile.

Svegliatemi.....svegliatemi

1 commento:

  1. Aprire gli occhi è il primo passo per svegliarsi.









    Ecco...ora che ho scritto la cagata pseudo-zen puoi anche mandarmi calorosamente, e giustissimamente, a cagare.

    Non so, nello specifico, quali siano i cazzituoi...ma, e te lo dico nelle vesti di un altro che non sta passando un sereno periodo, stare fermi non serve assolutamente a niente se non a crogiolarsi nell'idea che l'immobilità sia l'unica strada da perseguire.



    Mi piacerebbe poter essere in grado di indirizzarti la strada dove incamminarti per iniziaer a trovare riparo dalle macerie che ti franano sulla testa, ma visto che faccio fatica a trovare quale sia quella che devo intraprendere io, forse è meglio se evito...



    Quello che però mi sento di dirti è che incamminandomi in una delle tante direzionic he potevo scegliere, se anche mi piombano in faccia dei cocci, fanno meno male.

    Quindi, visto che solo tu puoi sapere quale sia la strada migliore da iniziare a percorrere, torno al consiglio iniziale: apri gli occhi per guardare dove andare e incamminati.



    Cungi-abbraccio, sperando sia gradito e possa servire a qualcosa.

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