La locuzione in lingua latina damnatio memoriae indica un tipo di condanna, in uso nell'antica Roma, consistente nell'eliminazione di tutte le memorie e i ricordi destinati ai posteri. Una pena esemplare, impartita agli hostes, ossia ai nemici di Roma e del Senato, particolarmente odiati. Il suo contrario è l'apoteosi, che implica l'assunzione di onori divini dopo la morte. (fonte wikipedia)
Oggi mi sono svegliato dalla parte stronza del letto. ho fatto lavorare i miei come se non ci fosse un domani e abbiamo proseguito anche sotto la leggera pioggerellina del mattino e la pioggia pomeridiana. La notte era passata quasi insonne, grazie ad una chiaccherata avuta in nottata.. Ironico pensare a quanto abbiamo passato insieme. Ironico pensare a cosa rimane oggi. Ed ecco il motivo della damnatio memoriae. voglio cancellare alcune persone dalla mia vita. Questa è la prima. Si aprono le danze.
Stasera laguna.. appena terminata. mi ha messo di buon umore :)
Sto continuando a riflettere sul concetto di cui parli...è veramente drastica come pena.
RispondiEliminaPerò boh, penso che al tempo stesso (ovviamente in una accezione avvicinabile al nostro contesto) si cancellerebbe anche tutto ciò che noi si è fatto con quella persona, oltre che quanto di negativo può aver fatto... boh, mi sembrerebbe di rinnegare un pezzo di me, anche.
A*
Premetto che non so per qual motivo il log dei commenti non faceva comparire questo tuo commento,quindi scusa il ritardo :).
RispondiEliminanon si gioca con i sentimenti delle persone.... e lo ha fatto. Fidati, con alcune persone sono di "manica larga", ma questa volta non potevo assolutamente rimandare ciò che andava fatto. Meglio metterci una pietra sopra e non pensarci più :)