venerdì 31 dicembre 2010
nuovo anno!'mazza se resiste sto blog..
vorrei fare una rapida analisi del '10, ma sarebbe troppo simile allo '09. anche se molte cose sono cambiate. anche se il '10 è stato migliore per certi versi.in pratica, non faccio salti di gioia fino al soffito, ma nemmeno mi frusto la schiena per espiazione. cosa posso aggiungere? cosa posso sperare per tutti voi? spero che il nuovo anno ricucisca vecchie ferite aperte, che stabilizziate il vostro rapporto con chi vi ama, che possiate fare baracca sempre e comunque e tante altre cose simpatiche di questo genere. sì, mi sento particolarmente buono in questo periodo, sarà per il piacevole natale passato.
buon anno
il vostro mago errante, pad
giovedì 30 dicembre 2010
Scusa aggiuntiva per alzare il gomito :p!
venerdì 24 dicembre 2010
merry, merry...merry...boh!!!
ps: conoscerti alla laurea è stato un piacere. circo è in buone mani :)
sabato 18 dicembre 2010
storie da una notte di Neve
"recita la tua preghiera! potrebbe riuscire dove diecimila migliaia hanno fallito"
giovedì 16 dicembre 2010
Country roads
(m.b)
mercoledì 15 dicembre 2010
fuggi, fuggi da' lieti amanti
empia donna cagion de' pianti.
Che non già per esser crudele,
ma per esser ingrata ed infedele.
Ogni core t'ha in orrore,
Fuggi, fuggi, fuggi che chi ti mira,
per te vive, piange e sospira.
Fuggi, fuggi, fuggi che la vendetta
fare l'inferno dell'error tuo aspetta.
Ma dell'abisso l'ardente foco
sia del tuo male castigo si' poco.
Ah! Quel ch'io ti desio,
Fuggi, fuggi, fuggi via fiera peste
che'l mondo tutt ai tuoi
danni s'appresta.
Fuggi, fuggi, fuggi se fuggir nieghi
che così il cielo diva ti leghi,
Nè mai possa pur muovere un passo
fatta di carne un rigido sasso.
E infin ch'abbia la tua rabbia.
Fugga, fugga. fugga chi brama pace.
perchè ogni frode ascosa qui giace
venerdì 10 dicembre 2010
Sempre morte al Casato Deneith!
martedì 30 novembre 2010
saluti
che dire... il viaggio gli ha fatto decisamente bene. un viaggio che oramai dura da anni, ma che lo ha sempre portato lontano, sia fisicamente che mentalmente. sentirlo parlare del suo mondo, del suo hermano, del surf, delle sue aspirazioni... grande denis. le letture, nostra grande passione, anche ora a "legarci". un tempo era il vecchio paulo, ora alcuni scritti di filosofia orientale da me letti oramai da tempo e mai "ripudiati" come C. quando ho lasciato il gruppetto riunito in occasione per la cena di saluto gli ho detto "buon ritorno a casa".ho sentito una maggiore pressione nel suo abbraccio. a quanto pare ho capito bene il suo pensiero. gli altri discorsi li terrò nella migliore cassaforte possibile, attraverso i Cancelli di Corno.
e subito dopo via, facendo le due di notte in compagnia del "nuovo" mondo del multiverso.
this is life
venerdì 26 novembre 2010
saggezza fremen
Arrakis insegna la mentalità del coltello, tagliare ciò che è incompleto, e dire: "Ora è completo perché finisce qui"
l'astio è una lama affilata
lunedì 8 novembre 2010
Age of the Imperium.
anche dal punto di vista ludico, ottime news. lucca mi ha concesso di stabilire alcuni rapporti "lavorativi" che, sono convinto, mi porteranno quell'appagamento che in ambito ludico vado cercando da tempo. A casa, il nuovo equilibrio creato da quella discussione regge e si sta rafforzando.
l'Irlanda sta arrivando a passo di carica. sì, direi che sto bene :)
"è solo una questione di trovare un giardino soleggiato" rivelò ad Aprile "dove l'erba è tenera e la luce splende come l'oro. un luogo in cui riposarsi, in cui smettere di leggere e starsene in pace"
ps: tanto, prima o poi leggerai queste righe
pensate che l'avere tanti gruppi di amici disgiunti, limiti la profondità dei legami? è come chiedere se preferisci il latte o la carne. due cose che non azzeccano l'una con l'altra e, dalla tua risposta, temo che tu non abbia capito cosa intendevo io. puoi avere millanta gruppi di amici, ma non potrai mai sperare di avere una profondità di legami con tutti. sei tu che scegli a quali legami dare importanza. e questa scelta si fa anche tramite piccole cose. ce ne sono mille. altri mille piccoli gesti o cose che rendono l'amicizia speciale. Per rendere un'amicizia profonda ci deve essere condivisione, trasparenza e la complicità di due menti che si incontrano. questo è un legame profondo. non conta la distanza.. non c'entra la vicinanza. e forse non c'entra nemmeno la frequenza con cui ci si vede. sono altre cose che ti fanno chiamare una persona "fratello d'acqua".sono il fatto di interessarsi ad una persona, il fatto di non lasciare che sia sempre una parte a farsi sentire per prima.. rapporti bidirezionali. l'amicizia quando diventa monosenso, ha poca ragione di esistere. poi fai tu i tuoi conti ;)
lunedì 1 novembre 2010
buonanotte
Ti ricordi il "libro della buonanotte", bruce? è proprio come allora.
è l'ora di dare la buonanotte.
Buonanotte, casa.
buonanotte, batcaverna.
buonanotte, dinosauro meccanico.
buonanotte, penny gigante.
buonanotte, batmobile.
buonanotte, alfred.
buonanotte, ragazzo meraviglia.
buonanotte, joker.
buonanotte a tuutti voi.
buonanotte, jim gordon.
buonanotte, gotham.
buonanotte, batsegnale.
buonanotte, stelle nel grande cielo notturno.
buonanotte.
a presto.
(neil Gaiman,whatever happened to the caped crusader)
e anche quest'anno si da la buonanotte. edizione di graditi incontri, momenti stupendi e un solo grande "rimorso". buonanotte, batcave.
martedì 26 ottobre 2010
ricorrenze
stasera dovevo essere a bologna, ma causa l'alfetta tutto è andato a quel paese. fra le spese del gommista e quelle del meccanico... beh, ho invocato lo spirito macchina. più volte.
Caso, sono arrivato proprio oggi alla mia parte preferita di sandman (sì, lo sto rileggendo la sera ;) ). ho pensato se leggerla o saltarla.. ma alla fine ha vinto la prima spinta.ed eccomi. di fronte al camino acceso sulla poang, portatile e fumetti.un bicchierino sarebbe la ciliegina sulla torta..beh, buonaserata.
lunedì 25 ottobre 2010
l'ultimo nemico
venerdì 22 ottobre 2010
riassunto delle puntate precedenti:
Ridge torna in winsconsin dopo una pausa per ritemprare i nervi in basso vermount. Al ritorno a casa trova ancora la perfida Steffy infiltrarsi fra le vicende di famiglia con assoluta faccia di bronzo, cosa che porta ridge a sperare che finisca sotto un tram o sepolta sotto un corteo del suo amato popolo viola del cazzo. Eric e Stephanie, osservando da lontano l'instaurarsi in maniera irrevocabile della rovina di casa forrester. non possono farci molto se non vedere che il loro thorne si è completamente rincoglionito causa la nefasta presenza della figa (e non me ne abbiano le lettrici, ma avete l'arma definitiva. oltretutto se la portatrice è una pianificatrice del cazzo... è la fine). Ridge ribadisce il suo allontanamento dall'impresa di famiglia per dedicarsi completamente alla sua passione. la pesca di trichechi nella foce dil Hudson. per questo torna a new york, con l'intenzione di riprendere a pieno ritmo il proprio lavoro, abbandonato da tempo. qui si svolgono vari avvenimenti. finisce la pesca per molti suoi amici/colleghi, ritrova vecchie sottotrame a cui non prestava la dovuta attenzione da un po'. diventa l'eroe della serata di un gruppo di pescatrici (cosa che gli varrà un simpatico appuntamento con il sogno di charlie brown); insieme al suo fratello newyorkese Owen spinge in maniera....molto decisa, un ribaldo a trattar meglio Felicia; riesce a portare a casa in quattro giorni trenta trichechi e inizia a preparare la nuova caccia. ma ridge prima o poi deve tornare a casa, nel suo winsconsin e qui le cose vanno un po' peggio. nonostante le vicende di casa forrester, alcune controversie con gli spectra e i suoi amici di città, riesce a sopravvivere alla bell'e meglio. qui servirebbe un riassunto a parte, ma non ne ho voglia di scrivere altre cose in questo stile del cazzo.. Ridge torna in Vermount per un po'.
tutto il resto è beautiful
(nota: ovviamente ho usato nomi e qualunque cosa legata a quella soap opera del cazzo in maniera ironica. non conosco quella serie e nemmeno ci tengo ;)! un grazie a wikipedia per l'elenco dei nomi)
venerdì 15 ottobre 2010
We
sabato 9 ottobre 2010
domenica 3 ottobre 2010
stanchino
ieri notte finalmente mi è stato detto perchè RT è saltato. ci tenevo ad avere una spiegazione in merito e a quanto pare.. l'ho ricevuta. beh, un bel weekend nel suo insieme. oggi sine requie e buonanotte al secchio.
martedì 28 settembre 2010
metti, una notte in sardegna, due persone..
ma è giusto lasciare una boccata d'ossigeno a J di tanto in tanto, prima che il Fante riporti tutto sotto controllo....le tre.... meglio andare al lavoro, vah
sabato 25 settembre 2010
One Night in Laguna.
dopo la grandissima delusione data da Rogue Trader avevo perso il genuino piacere di sedermi attorno ad un tavolo per far rollare qualche dado. avevo perso la scintilla che muoveva le mie creazioni. Sia da giocatore che come master. svuotato è il termine corretto. è inutile, quando perdi il piacere di quello che puoi considerare il tuo più grande hobby, non è proprio piacevole. Fortunatamente, esiste un posto lontano che rigenera la mia voglia di ruolare. L'ennesimo livello di quella torre meravigliosa che è l'immaginazione. Un Livello dove ognuno dei giocatori, in qualche freudiano slancio, ha traslato sè stesso(in maniera conscia o inconscia). è questo il fattore unico e inimitabile di Laguna. Un mondo che sempre più assume tinte "reali" con vite "reali" al suo interno.
ogni seduta è un colpo di pistola, per la carica che trasmette, anche nel piano emozionale. E così è stato ieri sera, nella seduta più intensa a mia memoria.ore di "real role". una sessione che ha portato nuovamente personaggi e giocatori al limite. perchè vi è..... immedesimazione.immedesimazione?!? non è corretto. noi "siamo" là. e non è solo una mia impressione a quanto pare. meraviglioso. dannatamente meraviglioso. il sogno di ogni giocatore di ruolo. E se questa alchimia si ripete ogni volta,è grazie al suo bravissimo master e agli altrettanto bravi compari di sessione. perchè questo master fa sognare i suoi giocatori, ma anche i giocatori si impegnano (mmm....il tutto avviene con naturalezza, non so quanto impegno serva, in realtà) per rendere memorabile l'esperienza del master. Un peccato che il Sentiero di Argh sia andato lontano dal nostro. un peccato, ma non sarà il primo e nemmeno l'ultimo. Quando mai vorrà (e potrà) tornare,credo che troverà senza fatica la strada per la Locanda di "Ilo e Silvietta", ed entrando nella sala comune, potrà trovare sempre la solita compagnia, plus il soggetto che mandò in crisi di mezz'età il Fante ( caro Mercuzio, questa volta è toccata a te :p).
il fante e justine..le mie spinte mentali che hanno trovato una giusta collocazione in questo mondo fittizio. Ed è proprio grazie a questo "mondo" che hanno trovato un Nome. Il Fante che difende justine perchè sa che... Ricordo ancora il ragionamento del megro al riguardo.ci tenne svegli quasi una notte intera nella sua ultima discesa!
come disse piri, "Laguna non la si descrive. la si vive"
giovedì 23 settembre 2010
you know..
temo che il sonno per questa nottata sia andato definitivamente. nella mente le sonorità dei gto e dei j4f sono state scalzate prepotentemente da tankien. perchè? credo vi sia una ragione, ma non posso esserne sicuro. certo, il sonno non era proprio rilassato. morfeo, con tutto l'affetto possibile, sei uno stronzo.
mercoledì 22 settembre 2010
Cellar Door
portali chiusi per un po' di tempo. azione dettata, molto probabilmente da questa nuova "spinta" di riservatezza. e poi... e poi nulla, non credo sia necessario aggiungere altro. mi sento come alla fine di un "capitolo". un frammento di racconto dove il nostro eroe ha una brillante idea o ha uno stacco momentaneo in un crescendo di suspance. chi lo sa. so solo che dovevo chiudere questo luogo ad occhi indiscreti. per il resto, poco importa. eh, my dear...avevi indovinato.
domenica 19 settembre 2010
the Fallen
sabato 18 settembre 2010
martedì 14 settembre 2010
se il prezzo di un sabato del genere è un po' di febbra, ben venga
sabato 11 settembre 2010
ieri notte,a tarda notte, i tommyknocker, i tommyknocker, hanno bussato..
più cinico,più freddo, più portato all'ira, ma.. più forte. dannatamente forte. e deciso a riempire la tavola di "spade nere"
venerdì 3 settembre 2010
come il vento
"E tu cosa ci fa qui?" ecco la prima cosa che ho pensato. lì in mezzo dove tecnicamente non doveva esserci nulla. "sei un po' fuori stagione, l'autunno è alle porte." stacco il tubo leggermente curvo dalla cisterna e mi avvicino nella brezza serale. mi accovaccio di fronte a lei, con i fari del camion a illuminare il campo deserto. Il Ka è come il vento. e anche questo è Ka.tolgo i guanti da lavoro e passo una mano sulla corolla. con un gesto deciso la recido dal terreno. tu verrai a casa con me.
domenica 29 agosto 2010
messaggi in bottiglia
"Alla fine sei arrivato qua. speravo tu ti fossi dimenticato di questa cartella, ma a quanto pare hai ritrovato la strada. ho preparato questo messaggio per un semplice motivo. farti desistere dal tuo proposito.non posso sapere per quale motivo tu stia per cancellare il contenuto di questo luogo(cosa ci faresti qua, altrimenti?se mi conosco almeno un po', avresti tenuto in vita l'ufficiale), anche se temo di saperlo. beh, se ciò che temevo si è avverato ( e credo proprio di sì, altrimenti non saresti arrivato qua) mi dispiace. e mi dispiace anche il fatto che tu stia per distruggere qualcosa che ti eri ripromesso di conservare.proprio in previsione (cristo, non lo faresti mai e spero proprio che tutto questo sia inutile) di questa remota evenienza avevo creato questo rifugio.speravo ti dimenticassi della sua presenza.ho preso delle precauzioni diciamo perfette per nasconderlo.a quanto pare ho fallito nel proposito. ricorda la chiaccherata con sami a martorano.. quella con hiade.. e non fare cazzate. vattene da qui e lascia questo luogo come lo hai trovato. il guerriero della Luce non agisce in questa maniera, dovresti saperlo. vattene e dimentica questo posto
pad15/09/08"
non leggo cohelo da un bel po' e non credo di riuscire ad apprezzarne la sua filosofia, ora come ora :)
mercoledì 25 agosto 2010
lunedì 23 agosto 2010
domenica 22 agosto 2010
Childe Roland alla Torre Nera giunse
I
Il mio primo pensiero era che lui mentiva in ogni parola,
quello storpio canuto, con l’occhio cattivo
volto di sbieco per guardare l’effetto della sua bugia
sui miei occhi e la sua bocca a stento tratteneva
l’esultanza che increspava il profilo del suo labbro,
per la nuova vittima guadagnata.
II
Perché disporsi così col suo bastone?
a tendere insidie, inganni, e vincoli,
ai viaggiatori che lo trovavano appostato
e gli chiedevano la strada? Ho indovinato gli scrosci
di risa da teschio, e la gruccia che scriveva
il mio epitaffio per gioco nella pubblica via polverosa.
III
Se dietro suo consiglio m’incammino
lungo quel tratto fatale nel quale, tutti sanno,
è nascosta la Torre Nera. Tuttavia acquiescente
ho girato come indicato, non per orgoglio
né per speranza riaccesa alla vista della meta,
ma per la gioia d’aver visto una fine.
IV
Con il mio vagabondaggio in tutto il mondo intero,
con la mia ricerca continuata negli anni, la mia speranza
ridotta ad un fantasma incapace di far fronte
a quel successo clamoroso che di gioia mi colmerebbe,
appena ora ho provato a rimproverare il tuffo che il mio cuore ha fatto,
trasalendo per l’insuccesso ormai vicino.
V
Come quando un uomo ammalato prossimo alla morte
sembra morto effettivamente e sente cadere ed asciugarsi
le lacrime e prende l’addio d’ogni amico e sente l’uno dire a
l’altro di andare, e tirare un sospiro di sollievo
a chi è all'esterno,(poiché tutto è finito,
ed il colpo inflitto nessun dolore può emendare)
VI
Quando alcuni discutono se vicino alle altre tombe
c’è posto abbastanza per questa e sul giorno più giusto
per meglio organizzare il funerale,
e pensano a bandiere, vessilli e doghe
ed ancora l’uomo sente tutto, e prega
di non rovinare tanto affetto restando in vita.
VII
Così, ho lungamente sofferto in questa ricerca,
e udito profezie di fallimento, tante volte
ero segnato nella "Schiera", nel numero
dei cavalieri alla ricerca della Torre Nera,
e fallire come loro sembrava ora la cosa migliore,
e l’unico dubbio era – Sarò all’altezza? -
VIII
Così, con serena disperazione mi girai da lui,
da quello storpio odioso, che dalla strada principale
indicava ancora il percorso. Tutto il giorno che
era scorso disperante nel migliore dei casi e fioco
stava apprestandosi alla relativa fine, sparando
un lampo rosso e torvo per veder la pianura ghermire il randagio.
IX
Per le insegne! Non ragionevolmente dato
in pegno alla pianura, dopo un passo o due, facendo
una pausa per gettare indietro un ultimo sguardo
or era la strada sicura, andata; pianura grigia tutto in tondo;
solo pianura fino al limite dell’orizzonte.
poter continuare, nient’altro restava da fare.
X
Sono così andato avanti. Penso di non aver visto mai
natura tanto ignobile e affamata; niente ha qui prosperato:
per i fiori – sarebbe come prevedere un boschetto di cedro!
Ma il loglio e l’euforbia, secondo la loro legge
han potuto propagare il loro genere indisturbate
ed una fragola qui, sarebbe stata un raro tesoro.
XI
No! penuria, inerzia e sgorbi, erano
il certo ordinamento di queste terre. "Guarda
o chiudi i tuoi occhi", ha detto la Natura irata,
"Ma è uguale, non c’è rimedio al caso mio,
solamente il fuoco dell' ultimo Giudizio può curare questo posto
calcinarne le zolle e render liberi i prigionieri"
XII
Se mai spuntava un ispido gambo di cardo
sopra i compagni, la testa era mozzata, o l’arenaria
ne era gelosa. Perché quei fori e gli strappi nelle dure foglie
del romice, macerate come a distruggere
ogni speranza di verde? Questo è un animale che calpesta
e distrugge la vita, con istinti di bestia.
XIII
Per quanto riguarda l’erba, cresceva rada quanto i capelli
d’un lebbroso; fili d’erba rinsecchita bucavano il fango
che appariva impastato col sangue.
Un cavallo cieco rigido e tutt’ossa,
levato in piedi istupidito, arrivato chissà come fin qua:
sicuramente cacciato dal suo servizio di stallone del diavolo!
XIV
Vivo? potrebbe essere morto per quel che ho visto,
con quel suo collo rosso e scarno ed affilato.
Ed occhi chiusi sotto la criniera arrugginita;
raramente grottesco e penoso sono andati assieme in tal guisa;
non ho visto mai un animale che odiassi così;
doveva essere ben malvagio per meritare tale sofferenza.
XV
Ho chiuso gli occhi e li ho girati sul mio cuore,
come un uomo richiede vino prima di combattere,
ho chiesto una sorsata d’antiche visioni felici,
con la speranza di sostenere la mia parte.
Pensare in seguito, in primo luogo la lotta è l' arte del soldato:
un sorso del tempo felice trascorso appiana ogni cosa.
XVI
Non per me! Ho immaginato la faccia avvampata di Cuthbert
sotto l’ornamento d’oro dei suoi riccioli,
caro amico, finchè lo sentii quasi unire il suo braccio al mio
per porre la mia mano là come s’usava un tempo.
Ahimè, per il disonore d’una notte!
L’ardore dal mio cuore esalò e lo lasciò freddo.
XVII
Giles allora, anima dell’onore, sta
generoso come dieci anni fa quando fu investito cavaliere.
E in primo luogo, ciò che gli onesti dovrebbero ardire (diceva) lui osava.
Buono - ma la scena si sposta – orrore! mani di boia
appuntano al suo petto una pergamena? Sopra si legge Traditore,
povero traditore coperto di sputi e maledetto!
XVIII
Migliore questo presente di quel passato:
avanti ancora sul mio sentiero che s’oscura!
Nessun suono, niente si scorge fin dove l’occhio può vedere.
La notte porterà un gufo o un pipistrello?
Mi son chiesto: quando qualcosa giunse ad
arrestare i miei pensieri ed a cambiarne il flusso.
XIX
Un fiume piccolo improvviso ha attraversato il mio percorso
inatteso come un serpente arriva.
Nessuna marea limacciosa ma congeniale al tetro intorno;
questo fluiva schiumando e avrebbe potuto bagnare lo zoccolo
infuocato del diavolo – in vista l’ira
del nero gorgo intercalato di scaglie e di spuma.
XX
Così piccolo tuttavia così maligno! E sul suo corso,
ontani contorti e bassi come inginocchiati sopra di esso;
e salici fradici gli erano sopra precipitosi
in un accesso di muta disperazione, folla suicida,
Il fiume che aveva fatto tutto il torto,
possibile, fluiva e scorreva imperturbabile.
XXI
E mentre lo passavo a guado – per tutti i santi - come ho temuto
di calpestare le guance d’un morto, passo dopo passo,
o di sentire la lancia che infilavo nei buchi,
impigliarsi nei suoi capelli o nella barba!
- Può essere un topo d’acqua che avevo infilzato, ma,
oddio! ha risuonato come il vagito d’un bambino.
XXII
Felice raggiunsi l’altra sponda.
E partii alla ricerca d’un posto migliore. Vana speranza!
Ignoti guerrieri avevano ingaggiato battaglia
ed il loro calpestio selvaggio ammollava il terreno
umido, ormai un pantano. Rospi in un serbatoio avvelenato
o gatti selvaggi in una gabbia di ferro rovente. –
XXIII
Tale appariva la battaglia in quella feroce arena,
che cosa li rinchiudeva là, con tutta quella pianura attorno?
Nessun' orma conduceva a quell’ orrido serraglio,
nessuna ne usciva. Un insieme pazzo scuoteva i loro cervelli
senza dubbio, come i galeotti che il Turco
aizza per divertimento, cristiani contro ebrei.
XXIV
E più ancora – duecento passi avanti - perché, là!
Per quali torture era stata piazzata quella ruota,
leva, non ruota, quell’ordigno dentato
che dipana corpi umani come seta?
Preciso come lo strumento di Tofet, che ha dimenticato sulla Terra
o ce l’ha portato per affilarne i denti arrugginiti d’acciaio.
XXV
Poi giunsi ad una ceppaia, una volta un bosco,
e dopo quella che sembrerebbe esser stata una palude, ma ora solo terra
disperata e sfatta; (così un folle trova da rallegrarsi,
fa una cosa e poi la guasta, finchè il suo umore cambia
e si spegne!) all'interno d'un quarto d’acro
- palude, argilla e ghiaia, sabbia e nero seccume.
XXVI
Ora bubboni dalle macchie colorate e torve, ora zone
ove dal terreno erompevano muschi,
o materia di pustole; e poi
una quercia rachitica barcollante con uno squarcio nel mezzo
simile ad una bocca storta che si fende ai lati
spalancata alla vista della morte e morta nel raccapriccio.
XXVII
Ed ero lontano più che mai dalla meta!
Niente laggiù se non il buio, niente,
a guidare più oltre il mio passo! A quel pensiero,
un uccello nero grande amico d’Apollyon,
passò volteggiando, immoti le grandi ali spiegate di drago,
fino a sfiorarmi il cimiero – forse era la guida che cercavo.
XXVIII
Osservando in alto, mi accorsi non so come,
a dispetto dell’imbrunire, la pianura aveva dato il posto
tutt’intorno alle montagne - con tale nome da far fiorire
alture brulle furtivamente apparse-.
Quanto mi avessero sorpreso – a voi scoprirlo!
Il vero problema era adesso come allontanarsene.
XXIX
Tuttavia m’è sembrato di riconoscere un certo trucco
che m’era capitato, dio sa quando –
in un sogno difettoso forse. Qui si concludeva dunque
il cammino. Quando, proprio nel momento
d’arrendermi, una volta ancora, un clic
come quando una trappola si chiude – e resti dentro.
XXX
Come fiamma che è venuta su me tutto d'un tratto,
questo era il posto! quelle due colline a destra,
acquattate come due tori che si sono intrecciati
i corni nella lotta; mentre a sinistra stava un’ alta montagna
pelata... Zuccone, idiota, rimbambirti nel momento cruciale,
dopo una vita spesa ad addestrarti nella visione!
XXXI
Che cosa c’era lì in mezzo, se non la Torre?
la torre tozza e rotonda, cieca come il cuore dello sciocco,
eretta con la pietra scura, senza uguale al mondo intero.
Lo spiritello beffardo della tempesta
indica così al marinaio lo scoglio affiorante, dove può cozzare
solo quando il fasciame sobbalza.
XXXII
Non vedere? a causa della notte forse? - perché il giorno
tornò ancora! Prima del tramonto,
ed il tramonto morente brillò da una fessura:
le colline, come i giganti a caccia, appostate,
mento sulla mano, davanti alla bestia braccata -
'Ora affonda la lama fino all’elsa – e uccidila! '
XXXIII
Non sentire? Quando il fragore era dappertutto!
E un rintoccare crescente come di campane. I nomi nei miei orecchi
di tutti i compagni di ventura, miei pari, persi –
come tal era forte e tale era ardito
e tale fortunato, tuttavia ciascun compagno d’un tempo, perso,
perso per sempre! per un momento rintoccò la tristezza degli anni.
XXXIV
Stavano levati in piedi, sparsi lungo il pendio, venuti
ad osservare il mio ultimo istante, struttura vivente
per un' nuova immagine! Fasciati di fiamme
l’ho visti e l’ho riconosciuti tutti. Allora
portai il corno alle labbra e soffiai:
' Childe Roland alla Torre Nera giunse. '
traduzione di Vittorio Baccelli
mercoledì 18 agosto 2010
Stand and..
altre cose vanno bene. le chiamate settimanali del Doc sono uno dei momenti migliori, e il fatto di essere una delle sue Thorns mi fa sentire bene. il lato sentimentale sembra stabilzzato e anche se procede per ora a vista data la momentanea lontananza, so che l'autunno porterà la presenza di cui abbiamo bisogno.
...non mi sento più a mio agio a parlare di me.. credo sia un effetto collaterale. più va avanti la ruota,più mi chiudo a riccio. ed è meglio così
giovedì 5 agosto 2010
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giovedì 29 luglio 2010
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lunedì 26 luglio 2010
Killing J
Se Madre Natura è una puttana..il Fato è il suo degno figlio. stento a reprimere il bestemmione che da ieri mi ronza nella mente. beh, meglio. queste cose aumentano il "processo"
giovedì 15 luglio 2010
Day Four: Consumato da Stormbringer
questa notte, grazie ad un sonno che non voleva arrivare, ho avuto modo di terminare il codex eldar. ora capisco perchè claudio mi ha sempre detto che il mio vero esercito è quello degli xeno orecchie a punta. ora più che mai. beh, vorrà dire che userò loro per l'espansione ad apocalisse. si lega molto al concetto di paola del "drogato di emozioni". alla fine "sento" troppo. sia da una parte che dall'altra. Un modo diverso per dire che il mio equilibrio è l'eccesso. E così, mentre il nuovo lavoro prosegue e il caldo lughese mi sfianca, questa mia Stormbringer autocostruita lentamente mi consuma. ma questa sera prendiamoci una pausa. stasera cinema con sporta e kiki. il resto può attendere
mercoledì 14 luglio 2010
Day Three: not Seven but ..?
lunedì 12 luglio 2010
S.A. Day One: Mechanicus
giornata di bagagli, questa. borsone pieno di vestiti, zaini pieni di libri, sporte di miniature e manuali, Pier avvolto nella bandiera di harlock e messo nel "trasportino",qualche bg per eventuali emergenze.. il trasloco di un nerd. Giornata di Lite, questa. una giornata dove sono saltati i tappi di una diga che avevo mantenuto ben chiusa per troppo tempo, ma che non ha retto all'ultima vicenda ai miei danni. Perchè nonostante ci metta l'anima per dare una mano, l'unica cosa che si ottiene con loro è fottuta ingratitudine. e allora andate a quel paese, una volta per tutte.
giornata di belle speranze, questa. perchè c'è la vocina del Fante che sussurra che tutto è passato e che non ci saranno più problemi di sorta. hai trovato un tuo possibile Mondo, justine. non rompere più le balle ;)!
Mi ritrovo con 20 euro, uno spillatore di birra , un gatto e la mia libertà. e nonostante tutto quello accaduto oggi, continuo a sentirmi bene ;)!
sabato 10 luglio 2010
Operation S.A.
martedì 6 luglio 2010
In nome dell'Imperatore
lunedì 5 luglio 2010
Rogue trader?
avventura terminata che da troppo tempo prende la polvere, una nave che stenta a partire. dato il blocco momentaneo del martedì, mi sono deciso a far partire una sorta di "campagna di reclutamento".i primi messaggi stanno partendo. forse sarà al mercoledì o al giovedì,chissà. prima si trovano gli interessati, poi si vedrà.
venerdì 2 luglio 2010
mutazioni
giovedì 1 luglio 2010
La Furia di Eymerich
"Abbiamo usato,io e voi, la stessa lingua, le stesse parole. Ma che colpa abbiamo, io e voi, se le parole, per sé, sono vuote? Vuote, caro mio. E voi le riempite del senso vostro, ne dirmele; e io, nell'accoglierle, inevitabilmente, le riempio del senso mio. Abbiamo creduto d'intenderci; non ci siamo intesi ...affatto."
a volte trovi in giro per libri frasi che sono più vere della verità stessa. adoro pirandello
mercoledì 30 giugno 2010
martedì 29 giugno 2010
.. E Clessidre Rapide
Il tempo che scorre, racchiuso in minuscoli granelli di sabbia. il vetro si incrina leggermente, e piccoli rivoli iniziano a scorrere dalle fessure. Getti la mano, per tamponare queste fratture. Inutile, oramai scorre.per quanto tu spinga sta prendendo velocità. Lasci la presa, e ti metti distante ad osservare il rapido cammino della clepsamia dentro e fuori il bulbo vitreo. And if you want to help your fellow man, You better start with what is in your hand
Lente giornate
venerdì 25 giugno 2010
Stendardi
martedì 22 giugno 2010
:)
giovedì 17 giugno 2010
Willy il Coyote.
mercoledì 16 giugno 2010
"On Writing 2"
Mentre tornavo a casa sotto una pioggia torrenziale ho sentito il bisogno impellente di scrivere. due idee lontane entrate in collisione. Una veloce telefonata e la promessa di una dedica del racconto. A casa, salto in rete e via a battere freneticamente le dita sulla tastiera. i polpastrelli che picchiano con violenza i tasti. una conversazione messaggistica che prosegue fino alle due, pioggia compagna della notte. pipa accesa con il Larrsen e bicchiere di vecchia romagna alla mia destra. la sala che al termine odorava quasi di pub.osservo l'opera finita. ci sono sempre alcuni temi e figure ricorrenti, ma non importa. rileggerò il tutto fra qualche giorno e deciderò se inviarlo al concorso.
lunedì 14 giugno 2010
tutto è bene quel che finisce a caso
Il weekend trascorso merita davvero un bel voto. un sabato passato a "cazzeggiare" con alby in camera, con horus heresy sparso per il pavimento, una cena fra vino e personaggi decisamente alticci ma sempre rigorosamente nerd e chiacchere fino a tardi... che figata, cazzo! rigenerato.
venerdì 11 giugno 2010
inviti
oggi ho ricevuto l'invito di mattia ad andare da loro in piazza a bere con il nero. ho apprezzato l'invito, non c'è che dire. ma non credo sia "giusto". perlomeno, non era "giusto" il modus
Castelli in aria
giovedì 10 giugno 2010
ultime giornate bolognesi
Le mie estati sono davvero bizzarre. è il periodo più "brutto" per me, ma sempre c'è stato un qualcosa che la rendeva sopportabile. un anno fu la vale, un anno fu zanna, un anno fu l'anna..e anche quest'anno, una figura si sta delineando all'orizzonte. beh, certamente non mi lamento :)
E ora rimane la questione mirabilandia. dato che penso che l'invito non verrà raccolto, piano B
domenica 6 giugno 2010
..puf
ma oggi, pranzo e war :)
giovedì 3 giugno 2010
on writing
me ne vado a sangio decisamente di buon umore, con la consapevolezza di un pomeriggio di completo relax in compagnia del cuppo e del doc. pranzo al mac, libreria dove per pura botta di culo trovo "on writing" del Re, cazzeggio in centro e goblin. una sessione estremamente positiva di DH nel pomeriggio e il piano per la serata devastazione bolognese. li adoro quei due.
dopo un viaggetto di ritorno in compagnia di una vecchia amica, salto a casa per cena e doccia. in serata altra serata di DH, di stampo decisamente più alla buona. un salto su fb, la chiamata alle armi per castle age, due chiacchere con il... "nero onorario" e alcune non troppo richieste su skype. E poi via con quel senso di giramento di palle che grazie ad una buona serata è svanito alquanto in fretta una chiaccherata veloce con big post sessione e via a casa. ho terminato un raccontino interessante questa notte che come sempre finirà a prendere polvere nel mio hard disk. paglia rollata di fresco e fumo che riepie la stanza. direi che posso tornare alla Torre Nera e poi chiudere gli occhi per un po'. drop off
martedì 1 giugno 2010
lunedì 31 maggio 2010
Ka
Ka: Il Ka può essere descritto come il destino o il fato, ma in realtà è molto più complesso. Si dice che sia una ruota che può essere rotta solo dalla morte o dal tradimento.
Ka Tet: "Noi siamo Ka-tet. Siamo uno da molti" dice Roland di Gilead il giorno prima della battaglia di Algul Siento. Ka-tet è la convinzione che un gruppo di persone sia unito dal destino, o dal Ka ). Si dice di un gruppo che condivide l'acqua della vita. A volte il simbolo dell'acqua è usato letteralmente, come in un rituale che Roland ed il suo Ka-tet celebrano la notte prima della battaglia di Algul Siento «Ka-tet significa "uno derivato da molti", ma più che questo... È un gruppo di persone legate dal destino - dal Ka - dirette verso la stessa meta e, piaccia o no, la stessa fine. Insieme finché la morte non avrà l'ultima parola, come sempre accade.»
Ricordi? hai fatto anche tu questo "rituale". molto tempo fa oramai, ma lo ricordi ancora. 5 persone. la prima te lo "propose" parlando del significato rituale di questa cosa. dal parlarne al farlo il passo fu breve. fu decisamente una bella serata. "I can't think of anything to say except... I think it's marvellous! HaHaHa!"
le altre arrivarono poco dopo, chi ponderando approfonditamente la cosa, chi facendolo come un "gioco". come sempre appartenevo alla prima categoria. e forse è uno dei miei problemi maggiori :)
ora il ka-tet è un po' lontano ma comunque "si fa sentire". Mi piace pensare che siamo tutt'ora legati da un destino comune, diretti verso la stessa meta. e a fine giugno weekend con claudio :)!
martedì 25 maggio 2010
Go Beyond!
lunedì 24 maggio 2010
domenica 23 maggio 2010
notturno e mattino
giovedì 20 maggio 2010
My Masterpiece
martedì 18 maggio 2010
post crash
lunedì 17 maggio 2010
domenica 16 maggio 2010
venerdì 14 maggio 2010
Appunti pre partenza
giovedì 13 maggio 2010
viaggi
cd pronto. domani si parte verso il cungi. da solo, ma non è molto importante, alla fine..l'importante è andare
martedì 11 maggio 2010
Speed
lunedì 10 maggio 2010
giovedì 6 maggio 2010
Gli Spietati e altri racconti
Situazioni al limite del surreale. Triangoli magici che annichiliscono la mente maschile, Guerre di controllo, rapporti che sbiadiscono definitivamente, treni che partono, direzioni diverse..
kaboom. e se da un lato accade tutto ciò, dall'altro riscopro le potenzialità di un carapace nell'animo che funziona.
bizzarro. Mi chiamano ancora per mandarti messaggi e quant'altro. magari non hanno capito bene lo stato attuale delle cose. hanno le stesse probabilità di incontrarti. Oggi ultimo saluto a te, piccolina. è un peccato. questo mondo, nonostante tutta la merda che c'è, andava visto. e poi sono sempre alla ricerca di pubblico aggiuntivo per "il drago di ghiaccio" natalizio. sì, il simo potrebbe essere alterato, ma non importa. fortunatamente lo attende un venerdì sera dove potersi scatenare e scaricare completamente. Com'è che dicevi, cico? oltre il limite? bien. basta mettersi in croce. Da quella croce sono sceso, con in mano un mitra.
lunedì 3 maggio 2010
mercoledì 28 aprile 2010
Ricorrenze.
Aprile sta passando, e dato che si può considerare il mese di fondazione di questo blog ho impiegato un poco di tempo nella sua rilettura.. il primo commento? "cazzo"
Alcune cose sono cambiate drasticamente... decisamente.
martedì 27 aprile 2010
Warhammer e Warhammerati
Sarà, ma questi pupazzetti gommosi ( anna docet) mi piacciono. E ironicamente proprio loro mi hanno concesso la possibilità di conoscere persone davvero interessanti in questi due giorni. For the Emperor!
Sul fronte bolognese tutto va a meraviglia. Fra le cazzate con gli inquilini di mura porta galliera, i raid alcolici e lo stretto rapporto che oramai ho con davide, non posso che ritenermi assolutamente compiaciuto.. necessitavo di certezze, di sicurezze da parte di tutti.. e ho ottenuto un buon feedback. Beh, per il resto non credo ci sia altro da aggiungere..... drop pod off
lunedì 26 aprile 2010
spam
Non sono come noi. perduti, antichi eroi. Noi due, che al binario ci diciamo addio
martedì 20 aprile 2010
Ka boom!
La musica, un crescendo. L'hai lasciata in repeat tutta notte, mentre ripassavi dopo quella minuscola pausa - sonno. E ora te la becchi tutta. il rumore forte, quasi a coprire la voce. non mi ascolto mentre parlo, sono sicuro di avere la vittoria in pugno. Questa sicurezza un giorno mi tradirà. lo ha già fatto,in passato. Altri tempi, altre situazioni.
Questo pomeriggio vedrò di svagarmi a dovere :)
domenica 18 aprile 2010
Never Ending Ride into the Setting Sun..
ho i nervi a fior di pelle. decisamente. Studio. Nella prossima vita vedrò di fare il cowboy. In pieno west, a far da guardia ad una mandria.
sabato 17 aprile 2010
post 15
è passata. Si studia, anche il sabato. d'altra parte l'esame mi aspetta il 20.
La giornata l'ho trascorsa a Bologna. fra pranzo, sessione e aperitivi con quella che pian piano si sta trasformando in una bella banda. un bell'orizzonte che sto esplorando con piacere. In serata, una piacevole birra con lukkio a chiacchere, terminata all'incirca verso l'una e mezza. Tante le cose dette.. e una piacevole "riscoperta".
Molti i messaggi arrivati. Alcuni graditi, alcuni meno, altri che mi hanno fatto sorridere parecchio per svariati motivi. Alcuni mi hanno lasciato spiazzato e altri mi hanno fatto pure commuovere. Si vede anche da questo quanto uno tiene a te.
Per il resto si campa. Questa mattina nelle pause studio ho terminato il montaggio del portafoto. i 15 scatti ora osservano dall'alto. Un Monumento ai tempi passati. Se saranno anche futuri, a loro la scelta
Il Buffone chiude :)
mercoledì 14 aprile 2010
data stellar....e chi se la ricorda.
lunedì sera, incontro con zanna (e un bel "che si fotta" anche alla faccenda delle iniziali :D) che dire... era da un po' che non ci si vedeva fra noi. Troppo tempo, se me lo concedi.. sono di quelle sere che ti fanno iniziare bene la settimana. Quattro chiacchere di fronte ad una birra. Sì, decisamente non mi serve "molto" per essere pienamente soddisfatto. Qualcosa è cambiato,qualcosa no. Dio, se solo sapessi quanto mi piace stare in tua compagnia :) anzi, lo sai. e se non lo sapevi , beh ora lo sai. Continuo a pensare che un giorno ci saranno più occasioni, ma in fondo penso che sia una speranza senza molte possibilità di realizzazione. chi lo sa. è forse una di quelle situazioni in cui.. si deve avere fede. che detto da me, sembra la più grande delle blasfemie! Ma come dice la canzone: I've goooot faaaaaaith! XD
Quest' anno, memore della serata dell'anno scorso, ho accuratamente evitato di festeggiare il mio compleanno. Certo, se lo ricorderanno tutti in eterno, molto probabilmente, ma forse è passato alla storia per i motivi sbagliati :p ancora oggi tremo al sol pensiero della "catena". E poi...quest'anno che quarzo festeggi?! L'università è indietro come una messa cantata, non sei riuscito a vincere la "Grande Crociata", il lavoro è sempre incasinato.. bah, succede. Il Viaggetto che stavo pianificando post 15 è saltato. Inoltre, il "viaggio punte" senza la major, non si fa. il 25 a quanto pare non è utilizzabile. Me lo concedo: dannato sport.
che dire.... non sono molto soddisfatto del 23. Speriamo che il 24 sia soddisfacente (e per i maliziosi, non mi riferisco ai centimetri :p).
oh, che finale polemico. Alla fin fine in questo momento va todo bien :)! che abbia ragione paola?! naaa. alla fin fine ci sta sempre un post di riepilogo al termine dell'anno.
see you soon!
domenica 11 aprile 2010
Mollare gli ormeggi
venerdì 9 aprile 2010
mevyap
Comunque, per quanto mi riguarda la scelta è stata presa.. dopo averci riflettuto un po' ho deciso di prendere momentaneamente le distanze dal mio gruppetto abituale. non so quanto durerà e non so nemmeno a cosa mi porterà tutto ciò. chi lo sa. Ne "rotta versol'ignoto" il cancelliere gorkon lo chiama il "territorio inesplorato". Sì, ok, lui fa una brutta fine, ma non si sa mai.
"When you left me, I left Earth. Does that not show you I care?" no, non è solo per quel motivo. ho proseguito ancora per lungo tempo su quel sentiero anche se il tuo era già andato troppo lontano. Certo, sono calato notevolmente in entusiasmo e quant'altro.. anche per questo forse è necessario. Perchè se un giorno avrò intenzione di prendere nuovamente la strada familiare che va sulla collinetta, non vorrò certo essere "scarico". e non vorrei nemmeno trovarmi di fronte a situazioni a dir poco imbarazzanti.
credo che sarà utile per tutti.
E ora... che si fa? non lo so. precisamente non lo so. non mi spaventa nemmeno l'idea di finire da solo, ora come ora. ho scelto io il sentiero, e me ne assumo le responsabilità ed ogni conseguenza.
giovedì 8 aprile 2010
blue
sì, decisamente meglio evitare.
martedì 6 aprile 2010
perchè il maligno ce lo puppa
domenica 4 aprile 2010
scenate prepasquali e "raid" notturni
ieri sera sono passato da casa tua. spengo l'auto. non vedo alcuna luce.. sarai fuori. abbraccio a distanza. riaccendo e vado a casa
sabato 3 aprile 2010
i bicchieri de..
venerdì 2 aprile 2010
the parting glass
non sempre puoi portare a casa la vittoria, sopratutto quando le forze nemiche sono invincibili. Non rimane che alzare i calici a chi ha tentato :) nemmeno tristezza, dato che comunque si è lottato. è come stemperata.
stasera spero di fare un brindisi speciale con persone speciali.
L'ultima cosa.. Auguri C, dovunque tu sia
mercoledì 31 marzo 2010
Avanti, figli di Dorn!!
ieri sera vi è stato il battesimo del fuoco del sottoscritto nei campi di battaglia del quarantunesimo millennio. Il land raider ancora incompleto e una squadra tattica ancora da dipingere, ma ho comunque risposto alla chiamata alle armi. 900 punti per entrambe le fazioni. da una parte Templari Neri e Lupi Siderali, dall'altra Orki e Eldar Oscuri. Ebbene, l'Imperium ha trionfato. Mentre i miei Templari attaccavano gli Orki, disperdendoli nelle fiamme, i lupi siderali si sono gettati contro gli Eldar come un rullo compressore. Musica dei manowar nella mente, dottrina Imperialis nel cuore, devo ammettere che ho fatto un buon lavoro.Ho fatto dannatamente un buon lavoro, grazie anche allo studio serale di tattiche da combattimento per il mio esercito. Certo, non sono stato rapido nell'eliminare gli orki..ma santo cielo, era la mia prima partita! i miracoli non li posso ancora fare ;) Il nemico è stato dilaniato dalle Lame e dai Requiem dell'Imperatore. Penso che celebrerò la cosa aggiungendo una metaforica "tacca" sullo scafo del Raider.
come cantavamo io e d. nel momento della carica..Carry On!
Egli è il mio scudo,Egli è la mia Spada. Nel nome di Dorn.
martedì 30 marzo 2010
Cronache Lagunari
"Pensa a quello che potremo fare!" "Sì, ma.. ho paura. come non l'ho mai avuta in vita mia. ho paura di perderti"
Certezze da Fante, dubbi da Justine. una delle prime frasi pronunciate dopo lo "sdoppiamento". L'insicurezza di perdere una parte di se, è ciò che preoccupa Lord Ad'Veil. D'altra parte il Fante vede ciò come una grande opportunità per ampliare la sua Rete, per staccarsi dal suo mondo... Personaggio migliore in questo periodo non poteva capitare... Personaggi ancora in evoluzione, ma con una loro psicologia già formata.
Ieri una svolta critica. Una sorta di strana alleanza è sorta fra il Nergatto e il Fante. Lord Ratish si è staccato dal gruppo. come andrà a finire? beh, lo scopriremo nella prossima puntata.
giovedì 25 marzo 2010
Ghiaccio
"Esiste una mappa di tutte le catene montuose del mondo, tranne una: i monti Gamburtsev, che sono sepolti sotto quattromila metri di ghiaccio in Antartide. L’ultimo rilevamento geologico ha dimostrato che quei monti hanno svolto un ruolo importante nella formazione della calotta polare antartica. Nei prossimi mesi ti consiglio di adottare i Gamburtsev come metafora, Ariete. Sono il simbolo di uno dei temi della tua vita: l’esplorazione di un enorme territorio sconosciuto che finora è rimasto nascosto."
E bravo Rob. questa volta posso darti ragione. Sotto il ghiaccio ho trovato un Mondo. un mondo dove, ho scoperto, riesco a muovermi benissimo. Una via non esente da rischi, ma ciò non importa. i pochi dubbi rimanenti sono stati spazzati via. Chi l'avrebbe detto che sarebbe stato così fottutamente divertente?!?!?
venerdì 19 marzo 2010
S.A.P. ?! na
lunedì 15 marzo 2010
play onStage!
un gran bel weekend, questo passato. davvero bello. mi sono divertito, mi sono sentito parte di quell'organizzazione che un tempo "veneravo" come l'apice di una carriera nel gdr. torneo in formato challange per tre turni su quattro, un torneo di WoW al sabato mattina (secondi! e secondi anche in tutte le classifiche di interpretazione), una cena stupenda e un seguito decisamente degno con i miei compagni di stanza. poco tempo per prestare attenzione al resto del mondo, ma comunque..un sorriso anche da quel versante. Già, almeno ci si sente. Alcuni acquisti interessanti sono venuti con me a casa. On stage,sistema d'improvvisaziione "teatrale"; Dragon Age,tratto da un videogame che mi ha tenuto attaccato allo schermo; Pandemic, un boardgame provato sabato notte..
le chiaccherate notturne con Sol, Fil che ci "augura" la buonanotte... Aggiungi al Diario, pad..aggiungial Diario :)